I migliori 20 souvenir di Napoli da portarsi a casa per ricordo o da regalare ad amici e parenti. Elenco dei più famosi souvenir e ricordini di Napoli.
Un viaggio a Napoli comporta in via principale l’acquisto di souvenir da portare ai propri parenti una volta rientrati a casa. Ad onor del vero, anche acquistare un souvenir per sé e per avere un ricordo della vacanza partenopea può essere un’idea stuzzicante.
Per questo abbiamo deciso di elencarti 20 souvenir di Napoli da portarsi a casa come ricordo del nostro viaggio in una delle città più belle d’Italia:
Calamite a forma di Vesuvio
Simbolo emblematico di Napoli, il vulcano dormiente è un elemento a cui i napoletani tengono e che al contempo temono. In giro troverai moltissimi negozietti pronti a venderti le calamite a forma di Vesuvio, quasi a mo’ di scongiuro, nella speranza che il vulcano non si svegli mai.
Ceramiche: piatti e vasellame
Chi non conosce Napoli, ignora la tradizione ceramista di Napoli (si pensi ad esempio alle ceramiche di Capodimonte). Gli amanti di soprammobili o di piatti decorati in maniera particolare non possono non considerare quindi l’idea di comprare un oggetto di ceramica. Da quello più minimale a quello più particolare, avrai l’imbarazzo della scelta.
Gioielli di corallo
Se diciamo corallo, in automatico verrebbe da pensare ad alcune zone campane (si pensi a Torre del Greco) in cui esistono tuttora artigiani che realizzano bijoux con questo materiale prezioso. Collane, bracciali, anelli, orecchini, sono solo alcuni degli oggetti preziosi che puoi trovare nelle gioiellerie napoletane.
Statuette a forma di pizzaioli
Altro emblema della città partenopea è la pizza, ormai divenuta anche patrimonio UNESCO. Se anche tu ne vai ghiotto (e fidati che come la fanno a Napoli città, non si fa altrove), sarebbe carina l’idea di portare a casa una statuetta piccola a forma di pizzaiolo che serve una pizza, o che ha la pala in mano con su la pizza, pronta per essere infornata.
Il Busto di San Gennaro
Per i devoti, una capatina nella chiesa che custodisce le reliquie di San Gennaro è d’obbligo. Di conseguenza sarà d’obbligo comprare anche una miniatura del busto del santo, in modo tale da adorarlo ogniqualvolta avrai bisogno di trovare conforto nella fede.
Oggetto rappresentativo Totò
Che sia una piccola statuetta, una calamita, una sciarpa o un portachiavi, Totò è la pietra miliare di Napoli. I napoletani vanno fieri del loro comico, e vendono con orgoglio numerosi gadget che lo riguardano. Se cerchi un souvenir alternativo, la rappresentazione di Totò, qualunque essa sia, farà al caso tuo.
Le “riggiole”
Per i più alternativi, detto in dialetto napoletano, ci sono le “riggiole”. Si tratta di piastrelle decorative, realizzate a mano, su cui sono raffigurati gli elementi tipici della Costiera Amalfitana (quindi fiori e limoni oltre che il mare). Ebbene, se stai decorando casa, oppure cerchi un elemento alternativo che ti ricordi Napoli, questa piastrella è ideale per te.
Articoli in pelle
Napoli è famosa per essere patria degli artigiani. Ancora oggi in tutti i luoghi di Napoli trovi tanti piccoli negozietti qui e lì per i vicoli del città trovi prodotti realizzati in vera pelle, anche a prezzi un tantino alti, come portafogli, borse, cinture o guanti. Chi vuole avere con sé un ricordo partenopeo high cost, allora la pelletteria fa al caso tuo.
Cravatte
Al pari dell’artigianato, anche la sartoria napoletana è molto nota. Da abiti da sposa, ad abiti da sera, passando per abbigliamento prettamente maschile, se ne trova di ogni salsa. Un particolare prodotto sartoriale degno di nota è rappresentato dalle cravatte (la cravatteria più famosa in assoluto è quella della boutique Marinella). Quelle high cost sono realizzate al 100% seta, con decorazioni eleganti ma di tendenza. Un regalo inaspettato, che ha sicuramente il suo costo ma destinato a durare nel tempo.
Articoli di design
Chi lo dice che per avere un capo di alta moda occorre andare per forza a Milano? Anche a Napoli si trovano negozi dove vengono venduti articoli di design, che puoi comprare come pseudo souvenir, da tenere con te ed utilizzare in ricordo della tua vacanza partenopea. Gira la Galleria Umberto o Via dei Tribunali per trovare il negozio adatto alle tue specifiche esigenze.
Oggetti vintage
In qualunque zona di Napoli, si organizzano i mercatini rionali. Troverai decine di bancarelle che offrono oggetti vintage, anche di un certo valore o di una certa qualità, a prezzi vantaggiosi. Si tratta dell’occasione perfetta per comprare qualcosa sia per te che per la tua famiglia. Rimarrete tutti soddisfatti.
Gli strumenti musicali tradizionali
Nella tradizione partenopea la musica viene ai primi posti. Se anche tu sei appassionato, o comunque non puoi fare a meno di ancheggiare al ritmo di musica napoletana, allora il souvenir adatto a te sarà la miniatura di uno strumento musicale della tradizione locale, o uno strumento vero e proprio (in questo caso ti consigliamo di sceglierne uno realizzato a mano).
Puoi portare a casa un mandolino, puoi portare a casa un tamburello o anche delle nacchere. L’importante si tratti di uno strumento capace di riprodurre le note della Tarantella e permetterti magari nei ritagli di tempo di imparare a suonare le melodie più famose.
Dove si compra uno strumento musicale a Napoli? C’è una strada chiamata “la strada dei musicisti”. Si tratta di Via San Sebastiano, un piccolo e ripido vicolo ubicato nei paraggi del centro storico di Napoli, alle spalle dalla chiesa di Santa Chiara (per chiarirci si trova quasi nei pressi del Conservatorio cittadino).
Lungo via San Sebastiano trovi ancora oggi botteghe artigiani di liutai (alcune delle quali antiche di secoli), che tengono in esposizione strumenti musicali di ogni genere e di ogni prezzo.
Cammei: arte in miniatura
Un prodotto particolare di alta gioielleria napoletana, realizzato con madreperla, corallo e conchiglie, è rappresentato dai cammei. Sono delle medaglie ovali che rappresentano volti appartenenti alla mitologia classica e si usano in particolare per realizzare delle eleganti spille.
Il peperoncino e la pasta
Pasta e peperoncino ce li riportiamo insieme perché spesso nelle piccole botteghe vengono venduti kit contenenti ambedue i prodotti della tradizione gastronomica napoletana. Per quanto concerne la pasta, puoi scegliere tra vari formati: penne, candele, ziti, paccheri e pasta mista sono solo alcuni dei più utilizzati.
In Campania ci sono tantissimi pastifici, per cui la scelta in termini di brand e produzione sarà a dir poco ampia. In particolare c’è Gragnano che va per nomea per la sua produzione di pasta di semola di grano duro, con una consistenza ed un sapore unici nel loro genere.
Puoi cucinare la pasta napoletana in qualunque modo tu lo ritenga opportuno: e se avrai portato a casa anche il peperoncino, arricchisci il tuo primo con un po’ di piccante, giusto per pepare un po’ la situazione.
Vini, liquori e distillati
L’alcol, nel senso di vino, liquore e distillati, è altro fiore all’occhiello napoletano. Grazie al clima molto mite ci sono vigneti, nonché frutteti di ogni tipo, grazie ai quali si realizzano liquori e vini dolci e succulenti. Una specialità partenopea in termini di liquore è la Strega, che si sorseggia in accompagnamento al dessert o che si usa per arricchire in termini di sapore dolci e torte.
Pastori e presepi
La tradizione millenaria partenopea si fonda sulla realizzazione di pastorelli da presepe e di presepi interi. Esiste una zona in particolare della città, San Gregorio Armeno per la precisione, dove ai lati della strada le piccole botteghe vendono statuette da mettere del presepe, realizzate a mano, e sono delle vere e proprie opere d’arte.
In realtà tra questi pastori, la tradizione vuole che vengano trasformati in personaggi della Natività anche star, sportivi, calciatori, politici e così via.
Babà e sfogliatelle
Goloso di dolci? Allora babà e sfogliatelle sono i souvenir adatti a te e alla tua famiglia. Prima della partenza corri in una delle pasticcerie più rinomate della città e fai scorta di queste leccornie, così da avere con te, anche nei giorni successivi al rientro, il sapore di quella Napoli che non dimenticherai più.
I corni portafortuna
Il cornetto portafortuna è un simbolo con la S maiuscola, di una Napoli che ancora oggi rimane legata alle sue superstizioni. Per questo tra i souvenir più venduti di sempre troviamo i cosiddetti curnicielli, ovvero oggetti con la forma di peperoncini rossi che servono a cacciare via il “malocchio”. Ormai associato al folklore partenopeo, la sua forza portafortuna deriva dalla forma fallica, simbolo di forza e prosperità.
Pulcinella
Al pari del corno e di Totò, anche Pulcinella è simbolo tipico napoletano. Sebbene la storia voglia che la maschera più conosciuta di sempre sia nata ad Acerra, Pulcinella resta l’orgoglio dei partenopei, per la sua vena popolana e un po’ ironica di prendere la vita. Da portachiavi a piccole statuette, si possono comprare dei piccoli Pulcinella con cui rallegrare amici e parenti.
La cucumella: caffettiera napoletana (e caffè)
Non può il tuo viaggio a Napoli concludersi senza che tu abbia provato il famoso caffè partenopeo, che in effetti ha un sapore unico nel suo genere. Pur non potendolo emulare identico a casa, ti suggeriamo ugualmente di acquistare la cucumella, ovvero la tradizionale caffettiera napoletana realizzata interamente in alluminio, che si compone didiverse parti che consentono la realizzazione del caffè usando una particolare tecnica che solo a Napoli ti potranno insegnare. Se ami il caffè, questo sarà il tuo souvenir perfetto.
