Car design: la guida che ti spiega come nasce e come viene progettata esteticamente un’automobile, dalle forme al colore, a linee più o meno sinuose.
Per chi non avesse mai sentito parlare di car design, si tratta di una disciplina il cui scopo è progettare l’apparato estetico delle auto.
Come prima cosa è opportuno evidenziare che ha un’accezione del tutto diversa dall’automotive design, in quanto quest’ultima è la disciplina di progettazione di un qualunque mezzo. Proprio per chiarire tutto quello che riguarda il mondo del car design, con l’aiuto di chi è nel settore quattroruote, gli amici di Satricambiauto, abbiamo stilato una guida esaustiva su come nasce e come viene progettata un’auto parlando ovviamente di estetica e design.
Car design: Importanza della parte estetica
Oltre ad essere ben funzionante, prestante ed efficiente, una vettura deve avere un aspetto piacevole. Il design, la parte estetica concernente le macchine, ha assunto sempre più importanza, e proprio per la complessità della disciplina, necessitano interi team di progettisti.
Le case madri si affidano a team di esperti, che avendo specializzazioni e competenze, riescono a dare alla futura macchina connotati estetici che possano colpire il cliente, inducendolo all’acquisto.
Coloro che curano il design delle automobili si chiamano car designer. Si tratta di una figura professionale molto ricercata nel settore automobilistico in quanto si occupa delle singole fasi che portano alla realizzazione del prodotto finale (autovettura).
Nella storia automobilistica italiana, l’attenzione alla carrozzeria e all’aspetto estetico delle auto è diventata sempre più rilevante, il che ha spinto ancor di più la crescita di questa figura nel nostro Paese.
All’interno del team di progetto il car designer si distingue per il ruolo di massima importanza, e per il fatto che specializzandosi in un’area di lavoro specifica si riesce a dare rilevanza ai minimi dettagli concernenti l’aspetto estetico delle auto. Un car designer potrebbe infatti occuparsi di progettare la carrozzeria, di progettare l’abitacolo e dunque gli interni dell’auto.
Al contempo può essere specializzato anche (o soltanto) nelle finiture: in questo caso andrebbe ad esaminare i piccoli dettagli, le piccole imperfezioni per poterle migliorare. Da quanto appena detto quindi emerge che per arrivare ad un progetto ben preciso ci sono delle fasi ben precise da seguire.
I vari passaggi della progettazione di un’automobile
Fatto questo doveroso preambolo andiamo ad analizzare quelle che sono le varie fasi di progettazione in seno al car design. Tutti gli step che andremo ad analizzare hanno lo scopo di ottenere un prodotto di qualità in linea con la politica aziendale.
Il primissimo passo da compiere è avere un’idea, sviluppare un’immagine e riportarla su di una bozza, su di uno schizzo, al fine di dare una iniziale forma alla struttura di una macchina. Questa bozza per essere approvata dall’azienda dovrà passare in altri processi.
In primis si esegue una lunga e dettagliata analisi di mercato: l’azienda cerca di capire cosa piace ai clienti e cosa eventualmente potrebbe attirare la loro attenzione. A tal proposito vengono posti in essere dei sondaggi (sia fisici che sul web) in cui si chiede alle persone cosa vorrebbero avere per sostituire la propria macchina o per comprarne una completamente nuova. Fatto ciò la bozza antecedentemente realizzata viene rivisitata seguendo le indicazioni dei potenziali clienti. Il progetto su carta va approvato da parte del consiglio aziendale prima di cominciare la realizzazione fisica dell’automobile.
A questo punto il team trasla il progetto dalla carta ad un computer e, più precisamente, utilizza un programma CAD (Computer Aided Design) con cui è possibile finalmente vedere l’auto prendere forma grazie al modello in 3D (tre dimensioni).
Così facendo vengono messi in risalto i più piccoli dettagli per poi passare alla fase di rendering (ovvero quella che dimostra la progettazione che il team ha realizzato).
Dopo il passaggio informatico, nuovamente il progetto viene passato al vaglio del consiglio aziendale e solo dopo aver ottenuto da quest’ultimo il via libera, sarà possibile realizzare il disegno finale dell’automobile.
Il progetto comincia a prendere vita attraverso l’uso di materiali plastici (o in alternativa in argilla) e realizzato in scala 1:1 (in dimensioni reali) così da tastare con mani tutti gli step già citati in precedenza. Vengono poi affinate le caratteristiche del design della carrozzeria, del design degli interni e le finiture (per controllare la resa finale della macchina).
Anche questo modello in scala reale viene visionato dal consiglio: solo se approvato nuovamente potrà passare alla fase di produzione per poi essere messo in commercio.
Car design: Importanza del design esterno e di quello interno
Design esterno e design interno sono i due aspetti più rilevanti del car design. Un team di progettazione che si occupa della parte esterna deve saper analizzare e sviluppare forme, proporzioni, dettagli della superficie dell’auto.
Ecco quindi che per l’estetica esterna della macchina occorre prima realizzare un progetto su carta, una serie cioè di schizzi manuali di gestione, che possano dare una prima forma a quella che poi sarà la realizzazione pratica della macchina.
Più si va nel dettaglio dei disegni, più il team analizza se così come creato, il progetto può realmente essere messo in atto. Una volta approvato lo schizzo, a seguito ovviamente di un perfezionamento più dettagliato, si sviluppano i modelli digitali (o alternativamente usando la plastilina industriale) allo scopo di dare un primo aspetto alla macchina realizzata.
Da questa fase di design esterno ci si sposta alle competenze di interior car design. In questa circostanza specifica, il car designer è un progettista esperto che si basa soprattutto sulla creazione, in modo armonioso, di proporzioni, di posizioni, di forma, di consistenza e texture del cruscotto, dei pannelli di rivestimento delle porte e dei sedili.
Si occupa altresì della tappezzerie del tetto, dei rivestimenti dei montanti e così via. In questa fase operativa, le attenzioni si spostano non solo sull’aspetto estetico, ma anche sull’ergonomia e sui confort dei trasportati a bordo dell’auto. In termini procedurali comunque, l’iter è il medesimo di quello usato per il design esterno (schizzo, modello digitale e modello in argilla).
Nel novero dei lavori concernenti il car design, anche il colore ha la sua rilevanza (sia in termini di scelta delle tinte sia in termini di scelta delle finiture).
In questo caso il designer è responsabile della ricerca, dello sviluppo dei colori, della selezione delle tinte in armonia con i materiali interni ed esterni impiegati nella macchina.
Il progettista sceglie le vernici, la plastica, il colore dei tessuti, della pelle, della grana o della moquette. Si occupa altresì del rivestimento del padiglione, eventualmente della scelta delle finiture in legno e così via.
Nella scelta del colore, il progettista deve saper creare giochi di contrasto, optando per la trama e per il motivo che meglio si combinano tra loro al fine di dare all’auto un’esperienza unica dell’ambiente interno. Tutto il team che si occupa del colore lavora a stretto contatto con i designer di esterni e interni.
Qualunque sia l’ambito di specializzazione dei car designer, la loro creatività e il loro genio sono i motivi ispiratori per un lavoro che possa essere vincente e favorire la vendita ad oltranza dell’auto che si sta progettando.
La loro professionalità risiede nel fatto che si conducono approfondite ricerche anche per seguire i trend del momento, così da poter progettare modelli automobilistici che possano cavalcare la cresta dell’onda almeno per un minimo di tre/cinque anni.
Ad ogni loro creazione, si tiene sempre fisso davanti agli occhi questo nuovo approccio, questa nuova tendenza, appartenente all’industria automobilistica. Il progettista usa, detto in altri termini, tutte le informazioni atte a garantire lo sviluppo di temi e di concetti che si vanno poi a perfezionare e testare sui modelli dei veicoli.
