Come fare manutenzione fai da te alla tua piscina

Come effettuare la manutenzione ordinaria di una piscina?

Come effettuare la manutenzione ordinaria di una piscina interrata o fuori terra? Chi ha una piscina sa bene che ci sono delle attività volte alla manutenzione della stessa. Se da un lato puoi ricorrere al fai da te per piccoli interventi, ci sono altre azioni che necessariamente sono da svolgere a livello professionale. Di seguito vedremo come si svolge la manutenzione ordinaria di una piscina fai da te (ovvero quella che può essere esperita in autonomia) facendo distinzione tra le tipologie di piscina fuori terra e quelle in terra.

 

Manutenzione ordinaria delle piscine interrate

Come fare la manutenzione ordinaria a piscina interrata

Vediamo quindi come effettuare la manutenzione ordinaria di una piscina in terra, ovvero quella che è stata installata scavando un buco nel proprio giardino. Prima di cominciare a leggere questa guida voglio consigliarti di spulciare anche l’articolo che spiega come pulire le sedie del giardino, magari quelle di accompagnamento alla piscina.

·        Controllare i valori dell’acqua

L’acqua è l’elemento essenziale per l’uso e per il divertimento con la piscina. Quando ci facciamo un bel bagno entriamo in contatto con essa, e per tale ragione deve essere sempre ottimale. Per tale ragione si consiglia di tenere d’occhio i valori e le oscillazioni del pH e del cloro, che sono i due fattori maggiormente responsabili di eventuali problematiche sulla salute dell’uomo, e sulla struttura della piscina stessa. Per fare ciò comunque, utilizza sia gli strumenti manuali che quelli automatici disponibili in commercio.

·        Tenere equilibrato il pH della piscina

Come abbiamo anticipato poc’anzi, insieme al livello del cloro, va tenuto d’occhio anche quello del pH. Ovvero l’indicatore per antonomasia del benessere dell’acqua. Cerca sempre di mantenere equilibrato il suo valore e nel range consentito, tenendo conto che deve rimanere compreso sempre tra i 7.2 e i 7.6.

·        Pulizia del filtro in piscina

Un altro fattore che puoi controllare tu in autonomia, senza il bisogno di rivolgerti a qualche ditta del settore, è la pulizia del filtro. Per riuscire a mantenerlo pulito non ti occorre che qualche minuto. Dopo aver smontato delicatamente il filtro, liberalo da eventuali ostruzioni o da sporcizia (insetti, foglie, capelli e così via) e rimontalo poi pulito.

Questa è una fase decisamente delicata, dal momento che il compito del filtro è di evitare che corpi estranei inquinino l’acqua. Ha un funzionamento molto semplice che necessita però di manutenzione e controllo periodici. Avere l’acqua pulita è importante per te, perché sei tu che ti immergi nella piscina, e pertanto sei il primo ad augurarsi una pulizia sempre impeccabile.

·        Come tenere lontani batteri, alghe e funghi

L’acqua torbida è la peggior paura per chi possiede una piscina. È fondamentale dunque effettuare periodicamente la manutenzione ordinaria affinché agenti atmosferici, vegetazioni e insetti non vadano a contaminare l’acqua. Anche in questo caso devi prevenire e intervenire al momento giusto, onde evitare la proliferazione in acqua di funghi e batteri.

Funghi, alghe e batteri proliferano nella tua piscina rendendola torbida per svariati motivi, tra cui scarsa disinfezione e filtrazione insufficiente. A rendere una pozzanghera la tua piscina si aggiungono gli agenti atmosferici, residui di creme solari e abbronzanti in caso di vasca esterna.

Quali soluzioni sono le migliori per evitare tutte queste problematiche?

Per prima cosa non dimenticare mai di utilizzare il disinfettante e soprattutto nella giusta dose. In poco tempo, tale prodotto eliminerà tutti gli organismi viventi che proliferano indisturbati. Come detto sopra, fai manutenzione periodica al filtro pulendolo e rimontandolo al suo posto. Per gli agenti atmosferici puoi acquistare un telone specifico come copertura isotermica per isolare la piscina.

Se le alghe hanno fatto capolinea più che disinfettante dovrai acquistare un prodotto specifico per queste piante acquatiche.

 

Come effettuare la manutenzione ordinaria di una piscina senza stress

Ti consigliamo di non vivere in modo stressante la fase di pulizia della piscina. Approfitta delle belle giornate, e vivilo piuttosto come un momento di allegria e di condivisione con la tua famiglia. Fatti aiutare, e tieni sempre a portata di mano tutta l’utensileria necessaria per adempiere al compito  senza troppi sforzi.

 

Pulizia e manutenzione delle piscine fuori terra

Come fare manutenzione piscine fuori terra, la guida

Come effettuare la manutenzione ordinaria di una piscina fuori terra? Come abbiamo anticipato nel paragrafo introduttivo, bisogna fare le dovute differenze tra la piscina in terra e quella fuori terra. Quest’ultima rappresenta una buona alternativa, più economica, ma che richiede comunque accortezza nella manutenzione. Sebbene infatti ti permetta di godere di tutti i benefici di una piscina tradizionale, la piscina fuori terra è molto delicata.

Al momento dell’installazione non c’è bisogno di fare nulla di particolare. Basta seguire le istruzioni per montare il telo impermeabile con annessa impalcatura per potersi godere questo lusso alla portata di tutti. È la fase successiva che richiede particolare importanza. Ovviamente, devi fare qualunque cosa il caso richieda per assicurare l’igiene e preservare la sicurezza di chi fa un tuffo in piscina.

 

La pulizia e manutenzione ordinaria delle piscine fuori terra: le attività

Iniziamo con il passare al vaglio tutte le principali attività di pulizia per la cura di una piscina fuori terra, considerando che le opere di manutenzione differiscono leggermente dalla tipologia di piscina interrata.

·        Pulire l’acqua

Come prima cosa si deve pensare alla pulizia dell’acqua, proprio come si fa con la piscina interrata. Preoccupati dunque nel pulire l’interno da resti di vegetazione, nonché vespe, moscerini e mosche che galleggiano sull’acqua o si depositano sul fondo. Per fare ciò basta usare un retino: puoi optare sia per il modello ideato per la pulizia superficiale sia per uno specifico per la pulizia del fondo. Tutti prodotti che per fortuna non hanno un alto costo e che puoi acquistare anche online su portali specializzati come ad esempio questo sito web.

·        Spazzolare le pareti della vasca

Una volta a settimana devi occuparti anche della pulizia delle pareti della vasca. Giacché ti trovi ad effettuare una pulizia cosi profonda, approfitta anche per lavare i filtri e i pre filtri. Se usi la piscina con frequenza cambia del tutto le cartucce dei filtri della piscina ogni due settimane.

·        Controllare i livelli di cloro e pH

Se il livello dell’acqua è sceso e intendi rabboccare per aumentarne il volume, controlla i valori cloro e quanto pH nell’acqua, un po’ come si farebbe con la piscina interrata, per la salvaguardia della propria salute. Se controllando di frequente i livelli di cloro e di pH ti accorgi che non c’è una variazione smoderata, cambiare l’acqua della piscina non dovrebbe essere un’operazione troppo frequente.

C’è comunque da dire che cambiare l’acqua è un’operazione che va fatta in base a quanto si utilizza la piscina. Se fai un tuffo una volta tanto, non occorre svuotare e riempire di nuovo l’acqua con assiduità, mentre se la si utilizza con frequenza si devono pianificare più cambi d’acqua nel corso della stessa stagione.

·        Fare la doccia prima di entrare in piscina

Può sembrarti banale, ma per tenere la tua piscina pulita sarebbe opportuno farti una doccia prima di entrare nella vasca. Questo perché creme solari, lozioni e quant’altro inquinano l’acqua e possono andare ad ungere il telo della piscina, conducendo alla formazione di una sgradevole ed antiestetica pellicola oleosa sulla superficie.

·        Coprire la piscina con un telo

La piscina va tutelata anche dai raggi del sole, che potrebbero provocare danni al rivestimento della vasca. Per evitare dunque lo scolorimento o eventuali abrasioni dello stesso, una possibile soluzione è quella di utilizzare un telo per coprire la piscina quando non è in uso. Questa tipologia di manutenzione è di fondamentale importanza,  soprattutto durante il periodo estivo, perché il sole è più cocente e la piscina viene utilizzata con maggiore frequenza.

Coprire la vasca è importante perché i materiali di cui sono realizzate le piscine fuori terra, non solo garantiscono la possibilità di installarle in qualunque spazio all’aperto, ma permettono anche di poter lasciare la vasca all’aperto in inverno, senza avere l’obbligo dismontarla. Anche in questo caso, comunque, dovrai occuparti frequentemente della pulizia e dei periodici interventi di manutenzione, così che con la bella stagione non ti ritroverai a dover fare il doppio del lavoro.

 

Quali prodotti utilizzare per la pulizia delle piscine?

Come fare manutenzione alle piscine e cloro

Sicuramente per porre in essere attività di manutenzione ordinaria c’è bisogno di usare prodotti chimici e non ad hoc, che sono necessari per la cura dell’igiene batterica dell’acqua. Utilizzando determinati prodotti si assicura quindi che la piscina resti libera da agenti patogeni, per non subire infezioni e/o irritazioni. Vediamo quali sono i prodotti più utilizzati:

  • Il cloro

Sicuramente il prodotto che si impiega con maggiore frequenza è il cloro, proprio perché nei tratta di un elemento dalla proprietà battericida e igienizzante. Il cloro è infatti capace di radere al suolo le alghe e i funghi che si formano nell’acqua. Puoi acquistarlo facilmente in commercio sia in forma liquida, che in pasticche o in granuli: alcune marche di cloro richiedono una pre-dissoluzione in acqua o altro composto, mentre altre no. Per applicare il cloro ti basta immergere le apposite pasticche o al massimo ti consigliamo di affidartialla variante liquida: in ogni caso, è importantemettere in moto il filtro della pompa per assicurarsi una dispersione omogenea del cloro in acqua.

  • Floater

In alternativa puoi anche prendere un floater, ovvero un sistema automatico che regola la quantità di cloro: in questo caso, in base a come imposto l’apparecchio, quest’ultimo rilascerà la giusta quantità di cloro in acqua. La quantità di cloro che serve all’acqua dipende dalla capacità della vasca. Di norma sulla confezione si cita anche il volume consigliato e la concentrazione massima da porre in essere. È importante quindi tenere sotto controllo il quantitativa di cloro, dal momento che un livello troppo basso, o per contro, troppo elevato di cloro va ad agevolare la proliferazione di batteri anziché eliminarli. Senza contare poi che quantità troppo eccessive di cloro potrebbero risultare irritanti anche per chi utilizza la piscina.

  • Acido iso cianurico

Un ultimo prodotto da utilizzare è l’acido isocianurico. È un altro composto che va versato in dosi giuste, e in base al livello testato ogni giorno. Tale controllo è importante per evitare che l’alta concentrazione di quest’ultimo possa annientare l’effetto disinfettante del cloro.

Ti consiglio comunque di usare con parsimonia e attenzione questi prodotti. Vanno tenuti lontano dalla portata dei bambini, inoltre cerca di non entrare a diretto contatto con essi e non di esporre persone o animali a tale contatto. Anzi, se devi cambiare l’acqua della piscina, utilizza gli scarichi appropriati. Avrai sempre e comunque a che fare con dei prodotti tossici, che possono avere delle controindicazioni anche serie per persone, animali e piante del giardino.

About Antonio

Ingegnere elettrico appassionato del web a 360 gradi. Attivo nel settore da oltre 15 anni, gestisco numerosi blog che curo con meticolosa attenzione, cercando di seguire le regole "non scritte" della SEO.