Come pulire un pavimento in cotto macchiato da esterno e da interno, antico o moderno. Consigli per cotto smaltato, opaco, e per lucidatura.
Il cotto è uno dei materiali naturali più affascinanti, versatili, resistenti e durevoli negli anni, da utilizzare per la realizzazione di un pavimento, che sia per interno o per esterno. Vi è tuttavia da precisare che non è comunque possibile trascurare una pulizia e manutenzione ordinaria periodica, lavori che vanno effettuati seguendo alcune semplici regole.
Non esiste un detergente universale per questo materiale. Ogni cotto ha bisogno di un prodotto specifico, e a seconda della tipologia di macchia e di sporco, si agisce in modo differente.
In questo articolo guida, con l’aiuto e la consulenza degli esperti del settore, ovvero gli amici di www.fornacebernasconi.com, andremo a vedere in concreto come si devono pulire le piastrelle in cotto per pavimenti esterni (ad esempio in giardino) o per pavimenti interni alla propria abitazione, piastrelle in cotto antico o smaltate macchiate con acido, grassi, opacizzati e tanto altro.
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Pulizia del cotto da esterno
Lo sapevi che il pavimento in cotto può essere installato anche all’esterno, in un giardino o comunque in un piccolo spazio all’aperto?
Rispetto a quello da interno, il cotto da esterno non viene trattato, ovvero dopo la sua installazione non verrà trattato con alcuna sostanza, repellente anti macchia o solvente, al contrario per i pavimenti in cotto da interno. In questo modo il cotto da esterno mantiene le sue naturali proprietà, la sua composizione e la texture che aveva al momento della lavorazione.
Il cotto viene messo in opera così com’è, con le stesse caratteristiche di quando esce dalla fornace, è ingelivo (ovvero che resiste al freddo intenso) e antimuschio, il che oltre a renderlo poco scivoloso, gli permette anche di conservare la sua naturale elasticità e di essere più resistente alle gelate. Dovendo affrontare pioggia, intemperie, freddo, caldo e tante altre situazioni rigide, le macchie possono rappresentare un problema.
Per effettuare le pulizie ordinarie di un pavimento in cotto da esterni, il consiglio migliore è quello di utilizzare solo uno spazzolone, acqua e un pochino di olio di gomito. Il tuo unico scopo sul cotto da esterni deve essere soltanto quello di sgomberare la superficie da tutto ciò che vi si deposita sopra.
Detto in altri termini non deve essere lindo e splendente come ci si aspetterebbe da un pavimento di casa (sarebbe questo un lavoro inutile in un ambiente esterno dove qualunque tipo di pavimento si risporcherebbe in 5 secondi). Basta solo ripulire dalle sostanze che si formano sullo strato superiore delle mattonelle.
Evita i prodotti chimici, ricordati che il cotto è un materiale naturale, e ti basterà quindi bagnare il pavimento con l’acqua e spazzolarlo bene con uno spazzolone ben rigido, senza stracci. Lascia poi che si asciughi da solo.
Pulizia del cotto da interno
Passiamo ora all’analisi del cotto da interno fatto a mano o industriale. Sebbene sia facile da pulire proprio come quello da esterno, differisce da quest’ultimo perché è molto più levigato, il che rende ancora più agevole la detersione. In secondo luogo per i pavimenti in cotto posati dentro casa si possono anche effettuate dei trattamenti anti macchia per proteggerli dal rischio eventuale di rovinarlo.
I trattamenti a prova di macchia prevedono esclusivamente l’uso di oli naturali o di cere, prodotti che combinati tra loro rendono il cotto inattaccabile dallo sporco. Si tratta di un trattamento che si effettua al momento della posa in opera, in modo da averlo perfetto fin da subito e da non dover avere più nessun pensiero in futuro.
Nel momento in cui ristrutturi o realizzi casa sarebbe quindi opportuna la tua presenza, per avere la garanzia che il cotto venga trattato dopo la sua applicazione. Per capire come si pulisce un cotto da interno devi imparare a fare la giusta distinzione tra le varie tipologie si macchie.
Queste ultime si riducono sostanzialmente a tre e sono macchie da sostanze acide, macchie di olio e grasso e macchie di umidità.
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Macchie da sostanze acide su pavimento in cotto: come pulirle
Le macchie da sostanze acide, provocate ad esempio dall’accidentale contatto con il succo di limone in cucina giusto per dare un esempio, possono essere eliminate applicando sull’area interessata del bicarbonato di sodio. Come ben sai il bicarbonato è tra i rimedi della nonna più efficaci per combattere l’effetto corrosivo di molte sostanze. Una volta lasciato agire va rimosso rapidamente con acqua e la superficie va lavata con il detergente naturale per cotto da interni di cui vi daremo la ricetta qui di seguito.
- Macchie di grasso
Nel caso di pavimento in cotto macchiato con grasso, di olio e di unto, non devi fare altro che usare della carta asciutta per assorbire rapidamente lo sporco. Inoltre la superficie va lavata con il detergente naturale per cotto da interni.
- Umidità
Se il cotto da interno si trova o in una zona non ben aerata o si trova nei seminterrati potrebbe essere soggetto a formare strati di umidità. In questo caso ti servirà adottare un particolare trucco per eliminare le macchie di umidità. Trattandosi di depositi di salnitro – la sostanza contenuta nel cotto che viene rilasciata dal pavimento stesso in caso di prolungata esposizione all’umidità – questi possono essere eliminati strofinando delicatamente con una spugnetta da cucina in acciaio o con una spazzolina rigida.
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Uso di detergente naturale, ecco come prepararlo con il fai da te a casa!
Per pulire il cotto e lavarlo per bene puoi optare per un detergente naturale piuttosto che acquistare un prodotto che potrebbe rovinarlo anche se testato. In basso troverai le istruzioni per la preparazione, una vera e propria ricetta per creare il detergente naturale per pulire le piastrelle in cotto antico per pavimenti interni.
In questo caso per preparare la soluzione naturale avrai bisogno di 2 litri d’acqua calda, mezzo bicchiere di aceto di vino bianco, sapone di Marsiglia di scaglie da sciogliere inacqua e qualche goccia di olio essenziale di limone. Si applica come fosse un normale sapone per pavimenti, e lo puoi utilizzare su qualunque tipologia di superficie in cotto (quindi anche colonne, archi etc.). Per chi non avesse il sapone di Marsiglia è possibile sostituirlo con il detersivo dei piatti, a patto che sia in formula ecologica (utilizza piccole dosi, altrimenti rischi di fare troppa schiuma e il lavaggio del pavimento richiederebbe troppi risciacqui).
Come pulire il cotto smaltato
Se hai sul pavimento del cotto smaltato, allora la pulizia sarà un gioco da ragazzi. Questa tipologia di piastrelle è molto più facile da pulire con detergente tanto che si consiglia di utilizzare in molti ambienti domestici, e soprattutto in bagni e cucine, i luoghi in cui è più facile che cadano sostante grasse, acide, acque e così via.
La superficie sarà molto più semplice da ripulire, anche se, per una questione di cautela, ti consigliamo ugualmente di utilizzare il detergente naturale fai da te, onde evitare eventuali e spiacevoli sorprese oppure prodotti specifici per questa tipologia di pavimento.
Come pulire il cotto opaco
Qualora il cotto sia diventato opaco, ha bisogno di riprendere progressivamente la sua naturale brillantezza. In questo caso andrà sottoposto ad una pulizia diversa rispetto a quella che abbiamo visto fino ad ora. In questo caso avremo infatti a che fare conun tipo di pavimento poroso, che dopo essere messo in posa viene trattato con vernici idrorepellenti e cere per superfici porose.
Grazie a questo trattamento, il pavimento in cotto diviene brillante, più resistente e meno incline alle macchie. Il trattamento, per quanto efficace, non dura però in eterno.
L’usura può donare al cotto una texture matte, opaca, gli spegne il suo colore naturale perché lo strato di cera tende ad assottigliarsi (tanto che anche la verniciatura andrebbe periodicamente rinnovata). In questo caso va impiegata una tecnica di lucidatura, che vedremo più avanti.
Come fare per lucidare il cotto
Per dare lucentezza al pavimento in cotto è importante come prima cosa fare una passata di cera specifica o addirittura eseguire una nuova verniciatura con prodotti specifici idrorepellenti. Prima di far ciò devi però eliminare tutti i residui della vecchia cera con un’attenta pulizia e l’uso di un solvente specifico (basta usare un antisalnitro per eliminare eventuali tracce di stucco o salnitro).
Prendi poi uno spazzolone o una lucidatrice e passa a terra la cera che andrai a selezionare a seconda del colore del tuo pavimento. Ed ecco che il pavimento riacquisirà la sua naturale lucentezza.