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Come posizionare le lampade nei vari angoli di casa

Come posizionare le lampade per ottenere la giusta illuminazione in tutte le zone della casa, dalla cucina al soggiorno, dalla camera da letto al bagno.

 

Tra lampadari, applique, piantane e faretti c’è davvero l’imbarazzo della scelta in fatto di illuminazione.
Scegliere quella ideale per il tuo appartamento non è “easy“, non solo per l’ampia quantità di lampade disponibili in commercio, ma anche per capire come posizionarle nei vari angoli della casa.

Quella che sta spopolando ultimamente è la lampada senza fili, come suggerito da www.tradeshopitalia.com, un’alternativa alle tradizionali lampade da tavolo, molto più pratica e comoda.

Ma scopriamo insieme tutte le principali tipologie di lampade, sia classiche che moderne.

 

Come scegliere l’illuminazione per la cucina e il soggiorno

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È importante scegliere una buona illuminazione per la cucina, il luogo dove trascorriamo gran parte del nostro tempo, soprattutto quando si tratta di preparare da mangiare e fare le pulizie.

Senza un’illuminazione adeguata, risulta quindi difficile portare a termine tutte queste faccende. Per non parlare di tutto quello che si fa tra un pasto e l’altro, sia in cucina che in soggiorno, che si tratti di leggere, studiare, guardare la tv o utilizzare il computer.

Nella maggior parte dei casi può andare più che bene un unico e grande lampadario, in grado di illuminare sufficientemente tutta la zona giorno. Se l’ambiente è piccolo e buio, però, potrebbe tornare utile installare più punti luce in posizioni strategiche. In questo caso, le lampade senza fili sono perfette da posizionare su tavolini e scrivanie, specie se si vuole creare un angolo lettura.

Quando si scelgono le lampade da tavolo, ci si chiede spesso se sia meglio prediligere una luce calda o una fredda. Non esiste una soluzione migliore o peggiore, dal momento che tutto dipende dall’uso che facciamo di una stanza. Se quest’ultima la si vive anche per studiare, leggere o guardare la tv, allora bisogna optare per una luce fredda o quanto più naturale possibile.

La luce calda è invece perfetta per rilassarsi, soprattutto in altre zone della casa, come la zona notte, ma anche per ricreare un’atmosfera calorosa e accogliente in soggiorno e in cucina, specie quando si organizzano cene ed eventi con amici e parenti.

Se il lampadario va solitamente posizionato al centro del soffitto, per gli altri punti luce c’è più libertà di scelta. In questo caso, può essere utile lasciarsi ispirare dalla disposizione dei mobili e dall’arredamento della stanza.

Accanto al divano, ad esempio, possiamo posizionare una lampada da terra per un’illuminazione soft, utile per quando accogliamo gli ospiti. Una piccola lampada da tavolo, dall’altro lato del soggiorno, può invece servire per evitare di lasciare la stanza completamente al buio.

Una stanza luminosa è di gran lunga più accogliente, ma abbiamo visto che non occorre sempre un’”illuminazione da giorno”: quando si accolgono gli ospiti occorre sicuramente una luce più diffusa, al contrario di quando si guarda la televisione, dove la luce ha la sola funzione di accompagnare dolcemente.

Per questo motivo, un’illuminazione strategica, modulabile e ben bilanciata in ogni ambiente aiuterà ad ottenere i risultati sperati. Sarebbe da preferire l’accensione unica e separata di ciascun punto luce, sia per non appesantire la vista, sia per non gravare inutilmente sui costi in bolletta.

 

Come scegliere l’illuminazione per la cucina e il soggiorno: 10 consigli pratici spiegati

Ecco qui 10 consigli per scegliere l’illuminazione per la cucina e il soggiorno:

  1. Funzione: Considerare l’utilizzo principale delle aree, come cucinare, mangiare o intrattenere, e scegliere l’illuminazione di conseguenza.
  2. Illuminazione generale: Assicurarsi di avere una fonte di luce generale, come una plafoniera o una lampada da soffitto, che fornisca una base luminosa per la stanza.
  3. Illuminazione accento: Utilizzare l’illuminazione accento per mettere in risalto specifici elementi decorativi, come dipinti o scaffali, e creare un’atmosfera accogliente.
  4. Illuminazione task-oriented: Scegliere luci da lavoro specifiche per le aree dove si svolgono attività, come l’illuminazione sopra i piani di lavoro in cucina o la luce soffusa sopra un tavolino da caffè nel soggiorno.
  5. Luci dimmerabili: Installare luci dimmerabili per regolare l’intensità della luce e creare un’atmosfera accogliente per la conversazione o per rilassarsi.
  6. Stile: Scegliere un’illuminazione che si integri con lo stile della stanza, come una lampada da tavolo in ottone per un arredamento tradizionale o una lampada a sospensione moderna per un arredamento contemporaneo.
  7. Colore della luce: Considerare il colore della luce, come la luce calda per un’atmosfera accogliente o la luce fredda per un ambiente più luminoso e produttivo.
  8. Efficienza energetica: Scegliere luci a basso consumo energetico per ridurre i costi energetici e proteggere l’ambiente.
  9. Sicurezza: Installare luci in aree potenzialmente pericolose, come scale o aree esterne, per garantire la sicurezza.
  10. Budget: Infine, tenere presente il budget disponibile per l’illuminazione e scegliere luci che soddisfino le esigenze della stanza senza superare il budget.

 

In generale, la scelta dell’illuminazione per la cucina e il soggiorno richiede una considerazione attenta delle esigenze funzionali e decorative della stanza, così come del budget disponibile. Scegliendo l’illuminazione giusta, è possibile creare un’atmosfera accogliente e funzionale che migliori la qualità della vita in casa.

 

Come posizionare lampade e lampadari in camera da letto

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Anche in camera da letto possiamo inserire diversi punti luce strategici per scopi ben precisi.

Non può mai mancare, ad esempio, una lampada su ciascun comodino, così da accompagnare la lettura di un libro o la visione di un bel film, meglio se dotata di un interruttore dimmer, così da regolare l’intensità della luce in base a ciò che si fa e, eventualmente, anche la gradazione.

Infatti, in questa particolare zona della casa è fondamentale poter regolare l’intensità luminosa, fino a creare un’atmosfera soffusa nell’attesa di addormentarsi. Si possono sostituire le diverse lampade da comò anche con delle raffinate applique, eleganti e moderne, utili per illuminare strategicamente alcuni punti della stanza e delle pareti dove vengono posizionate.

Una lampada da tavolo posizionata accanto ad uno specchio, magari inclinabile o con braccio estendibile, è invece utile per truccarsi. Un unico lampadario è infine sufficiente per un’illuminazione complessiva e adeguata della camera da letto, soprattutto quando abbiamo bisogno di una maggiore luce per scegliere i vestiti da indossare prima di un evento importante, o semplicemente per studiare e mantenere alta la concentrazione.

Sarebbe ancora più comodo inserire delle luci LED all’interno degli armadi, di quelle che si accendono automaticamente all’apertura delle ante, oppure dei faretti installati vicino alle ante, una valida alternativa alle prime.

 

Come posizionare lampade e lampadari in camera da letto: 10 consigli pratici spiegati

Ecco 10 consigli per posizionare lampade e lampadari in camera da letto:

  1. Illuminazione generale: Installare una fonte di luce generale, come una plafoniera o una lampada da soffitto, per fornire una base di illuminazione.
  2. Illuminazione ambientale: Utilizzare lampade da tavolo o da terra per creare un’atmosfera accogliente e intima in camera da letto.
  3. Illuminazione da lettura: Installare una lampada da comodino o una luce di lettura a parete per leggere comodamente a letto.
  4. Posizione della lampada: Posizionare le lampade in modo che non siano direttamente puntate verso il letto, ma che diffondano la luce in modo uniforme.
  5. Dimmerabilità: Scegliere lampade e lampadari con opzioni di dimmerabilità per regolare l’intensità della luce in base alle esigenze.
  6. Stile: Scegliere lampade e lampadari che si integrino con lo stile della camera da letto e con l’arredamento.
  7. Colore della luce: Considerare il colore della luce, come la luce calda per un’atmosfera accogliente o la luce fredda per un ambiente più luminoso e produttivo.
  8. Protezione dagli abbagliamenti: Installare tende o veneziane per proteggere dalla luce esterna e prevenire gli abbagliamenti.
  9. Sicurezza: Installare luci in posizioni sicure, lontano da materiali infiammabili, per garantire la sicurezza.
  10. Budget: Tenere presente il budget disponibile per l’illuminazione e scegliere lampade e lampadari che soddisfino le esigenze della stanza senza superare il budget.

 

In generale, la scelta e la posizione dell’illuminazione in camera da letto sono importanti per creare un’atmosfera accogliente e rilassante che favorisca il sonno. Scegliendo con cura le fonti di luce e posizionandole in modo adeguato, è possibile ottenere una stanza luminosa e confortevole per riposare e ricaricarsi.

 

Come scegliere l’illuminazione per il bagno

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Per la zona bagno serve sicuramente molta più attenzione rispetto agli altri ambienti della casa.

Abbiamo bisogno innanzitutto di una luce generale che illumini bene la stanza e di una funzionale da posizionare vicino al lavandino e sopra lo specchio, in modo da puntare il viso, così da facilitare la rasatura o la stesura del make-up.

Possiamo inoltre aggiungere delle luci decorative al bagno, in modo da mettere in risalto alcuni punti specifici o per creare una zona rilassante vicino alla vasca o alla doccia, di quelle che permettono di cambiare colore e gradazione della luce, così da godere anche degli effetti benefici della cromoterapia.

Come luce generale possiamo optare per la classica plafoniera oppure per dei faretti a incasso.
La luce deve essere brillante ma non troppo potente, poiché potrebbe risultare abbagliante, soprattutto di notte o nelle prime ore del mattino.

Grazie alla tecnologia LED, ormai è possibile regolare l’intensità e la tonalità della luce a seconda del proprio gusto personale, così da avere la luminosità perfetta in qualsiasi momento della giornata.

 

Come scegliere l’illuminazione per il bagno: 10 consigli pratici spiegati

Ecco 10 consigli per scegliere l’illuminazione per il bagno:

  1. Illuminazione generale: Installare una fonte di luce generale, come una plafoniera o una lampada da soffitto, per fornire una base di illuminazione.
  2. Illuminazione per il trucco: Installare una luce specifica per il trucco, come una luce a specchio, per avere una luce adeguata per la routine del trucco.
  3. Protezione contro l’umidità: Scegliere lampade e lampadari che siano resistenti all’umidità e all’acqua, poiché il bagno è un ambiente umido.
  4. Colore della luce: Considerare il colore della luce, come la luce calda per un’atmosfera accogliente o la luce fredda per un ambiente più luminoso e produttivo.
  5. Dimmerabilità: Scegliere lampade e lampadari con opzioni di dimmerabilità per regolare l’intensità della luce in base alle esigenze.
  6. Stile: Scegliere lampade e lampadari che si integrino con lo stile del bagno e con l’arredamento.
  7. Posizione della luce: Installare le fonti di luce in posizioni strategiche, come sopra il lavandino o sopra la vasca da bagno, per garantire un’illuminazione adeguata.
  8. Sicurezza: Installare luci in posizioni sicure, lontano da materiali infiammabili, per garantire la sicurezza.
  9. Illuminazione notturna: Installare una luce notturna o un’illuminazione a sensore di movimento per illuminare il bagno durante le visite notturne.
  10. Budget: Tenere presente il budget disponibile per l’illuminazione e scegliere lampade e lampadari che soddisfino le esigenze del bagno senza superare il budget.

 

In generale, la scelta e la posizione dell’illuminazione in bagno sono importanti per creare un ambiente funzionale e accogliente. Scegliendo con cura le fonti di luce e posizionandole in modo adeguato, è possibile ottenere un bagno luminoso e confortevole per la routine quotidiana.

 

Dove posizionare gli altri punti luce in casa

A seconda dei nostri gusti e della grandezza della casa, possiamo decidere di optare per diversi punti luce da installare un po’ ovunque, come dei faretti led o delle applique, ovvero delle lampade da parete comodissime e utilissime che abbiamo già menzionato, soprattutto in corridoio, o in posti come armadi, per illuminarli senza dover accendere ogni volta l’interruttore principale.

Inoltre, le applique possono sostituire anche le lampade da comodino o quelle in soggiorno, specie se intendiamo ottimizzare il più possibile gli spazi a nostra disposizione. Anche i faretti si rivelano molto utili se posizionati in corrispondenza dei comodini o dietro le testate del letto.

About Antonio

Ingegnere elettrico appassionato del web a 360 gradi. Attivo nel settore da oltre 15 anni, gestisco numerosi blog che curo con meticolosa attenzione, cercando di seguire le regole "non scritte" della SEO.