I designer di arredamento sono allo stesso tempo: architetti, ingegneri, artisti e pensatori. Occorrono infatti tutte queste competenze per poter immaginare l’interno di una casa che realizza i sogni di qualcuno. Oppure, ancor più difficile, restaurare o rifare un interno per portare un cambiamento senza stravolgere la vita di chi ne ha già costruita una.
Affidarsi a un designer di arredamento è un atto di fiducia totale e anche un modo di credere nelle innovazioni. Bisogna però essere pronti, perché spesso gli artisti combattono per le proprie idee anche quando a noi sembrano strane. Per questo è meglio dar fiducia a chi ha un’esperienza di tanti anni, a chi ha già un nome. Insomma a chi è famoso.
La fama, nel campo dello home design non significa solo partecipare a programmi o trasmissioni televisive, ma avere credibilità. Ecco chi sono i cinque designer più famosi, bravi e affidabili in circolazione. Forse sono anche troppo costosi, ma la qualità si paga una volta sola e dura per sempre. Dunque tentar non nuoce.
Philippe Starck
Nasce a Parigi nel 1949 e si fa notare appena ventenne progettando e realizzando degli originalissimi mobili di gomma! Dopo un periodo negli Stati Uniti, a fine anni Settanta torna a Parigi e avvia la propria casa di design, Starck Product. Da allora, il suo stile è stato il più richiesto al mondo. Spazia dai mobili all’oggettistica, fino ai piccoli elettrodomestici come il famosissimo spremiagrumi Juicy Salif, disegnato per Alessi.
Considerato il numero uno dei designer di arredamento europei sta scalando la vetta delle classifiche mondiali. E deve tutto a suo padre, inventore e ingegnere. Costruiva aerei e ogni costruzione era una esplosione creativa di fantasia che il giovane Philippe ha ereditato. La applica “in piccolo” agli interni delle case. E ogni volta è un successo.
Tra i suoi lavori: gli interni della Discoteca Meccano di Firenze, Caffè Manin, Caffè Costes, gli interni dell’appartamento presidenziale francese (Eliseo), gli interni dello yacht Venus di Steve Jobs.
Patricia Urquiola
Misteriosa e affascinante, Patricia Urquiola è nata a Oviedo in Spagna… ma nessuno sa quando! La sua data di nascita è segreta, sebbene – essendosi laureata nel 1989 possiamo ipotizzare che sia nata a fine anni Sessanta. Dopo gli studi a Madrid si trasferisce a Milano per affinare la tecnica e collabora con diversi architetti e stilisti. Dal 2001 si mette in proprio e comincia a diffondere il proprio stile che si esprime in modo evidente nel design di arredamento e di interni.
Femminilità unita a fantasia e modernità, così viene definito il lavoro della Urquiola che è un nome sempre più presente nell’arte del design non soltanto europeo. Il suo è un approccio minimalista al disegno, ma senza mai scostarsi dalla praticità e dalla bellezza, semplici motivi per arredare con mobili moderni. I colori e soprattutto i fiori riempiono le sue creazioni, senza risultare pesanti o eccessivi in alcun modo. Vincitrice di molti premi, oggi è uno dei miti del design al femminile, punto di riferimento delle giovani architetto del domani e ovviamente dobbiamo includerla nell’elenco dei cinque migliori designer di arredamento.
Tra i suoi tanti lavori: il centro benessere dell’Hotel Four Season di Milano, ristorante Berton Al Lago di Como, collezione Vimini per Kettal, collezione FatFat per B&B Italia, collezione Biscuit per Listone Giordano. Inoltre è art director di Cassina.
Thad Hayes
Thad Hayes nasce a Baton Rouge in Louisiana (USA) e si laurea presso l’università della sua città. Si trasferisce quindi a New York per specializzarsi, prima in architettura paesaggistica e poi in design di interni. Leggenda vuole che la sua passione per il design sia innata, al punto che ancora ragazzino disegnò i cambiamenti degli arredi della sua stessa camera da letto. I genitori “usavano” la sua arte per rinnovare casa, per cui la via era segnata fin dall’inizio.
La sua esperienza come architetto paesaggista gli ha lasciato in eredità l’attenzione particolare per l’ambiente, per l’ecologia, che rientra sempre nei suoi lavori. Solo tre anni dopo il suo arrivo a New York, Thad lavorava già in proprio. Ben presto il suo studio di design è diventato punto di riferimento di personaggi famosi e ricchi. Tra i suoi clienti ricordiamo Marc Jacobs. Il suo stile è un vintage riadattato abilmente agli anni Duemila, in particolare la sua passione si lega agli anni Trenta e Quaranta.
Tra i suoi lavori: la villa dei Lauder (Estée Lauder) a Palm Beach, la casa di Manhattan di Marc Jacobs, diverse ville di ricchi imprenditori agli Hamptons, la spiaggia VIP dei newyorkesi.
Russell Groves
Canadese della Nuova Scozia, Groves si è specializzato a New York dopo la fine degli studi superiori. Ha sempre avuto una attrazione particolare per il verde, per l’ambiente, per la natura. I suoi lavori riproducono quasi sempre collegamenti con l’ambiente e l’ecologia è uno dei motori portanti delle sue produzioni. Attualmente è per acclamazione uno dei migliori designers di arredamento più amati e richiesti al mondo.
Legno, vetro, pietra … natura e modernità devono armonizzarsi al meglio. E per questa sua visione dell’arredo moderna e nuova è uno dei nomi che farà la storia dell’interior design. Linee e uso del colore sono le armi migliori per creare interni favolosi, e sono la legge che segue Groves per farsi apprezzare.
Tra i suoi lavori: le due ville di Michael Kors, a New York e in Florida, ma anche progetti per residenze di grandi stilisti della moda, come Armani.
Andrea Castrignano
Tra i designers di arredamento italiani spicca il nome del milanese Andrea Castrignano. Nato nel 1969, dopo la laurea si trasferisce negli USA per completare la specializzazione e per fare gavetta tra grandi firme di architettura. Nel 1997 apre il proprio studio milanese e da allora, nel nostro Paese, è una delle firme più richieste. Conduce anche alcuni programmi televisivi relativi al restauro e all’arredamento (Cambio casa, Cambio vita – Vendo casa disperatamente – Arrivano gli ospiti)
I suoi lavori di disegno di arredi sono stati pubblicati su diversi magazine di importanza nazionale, e non solo: Elle, AD, Decor riportano quasi ogni settimana le sue creazioni, riportando lo stile di Castrignano al pubblico e confermando la sua bravura e la sua competenza nel settore.