Come arredare e organizzare la cabina da massaggio ideale, dai mobili, agli accessori, dai colori, ai profumi, il tutto per la buona riuscita del trattamento.
Decidere di concedersi un rilassante massaggio vuol dire ritagliarsi un momento per il proprio benessere fisico e mentale. Non lo si può vivere o definire come una “semplice manipolazione fisica” perché in quei contatti pelle mani è racchiuso un equilibrio tale da lasciare andare la tensione sia nel corpo sia nella mente.
Ecco il motivo per il quale una sala adibita ai massaggi deve essere sempre arredata e organizzata in modo che il tutto si fonda con la persona, con il suo spirito, creando la giusta atmosfera.
Questa vuole essere una piccola ma completa guida su come si arreda una cabina massaggio: se il massaggio è l’arte della manipolazione, la cabina è il luogo dove quest’arte prende forma, quindi è giusto abbia un aspetto che si faccia ricordare.
Ambiente accogliente
La parola d’ordine è accoglienza: un massaggio rilassante si deve svolgere in un ambiente confortevole, informale, che infonda sicurezza e fiducia in chi deve sottoporsi all’arte della manipolazione. Non è certo un caso se le cabine massaggi che si trovano nei più rinomati centri spa, nei centri benessere e nei centri fitness & wellness, infatti, rappresenta l’ambiente che accoglie i tuoi clienti in cerca di relax, e che ne suggestiona lo stato emotivo.
È importante, in vista di quanto, analizzare con molta cura anche i più piccoli particolari, dal momento che ogni minimo dettaglio (si pensi alle sensazioni provenienti da vista, tatto, olfatto) può essere in grado di risvegliare i nostri sensi.
Gli spazi e gli arredi devono agevolare il lavoro attraverso lettini, biancheria, mobiletti, oggetti ben scelti e ben disposti, per la buona riuscita del trattamento.
Quali elementi devono essere presenti in una cabina massaggi professionale?
Il modo in cui arrediamo un ambiente è riflesso del nostro più intimo io, del nostro stato d’animo, delle nostre inclinazioni, emozioni e aspirazioni. Riuscendo a ricreare in una cabina massaggio un arredo adatto alla manipolazione, ma che al contempo rappresenta anche il nostro essere, avremo trovato la strada giusta per la buona riuscita dei massaggi.
È importante infatti che ci sia armonia, connessione tra la sala massaggio e la nostra professionalità. Nel caso dei massaggi rilassanti, (ma anche per altre tipologie come ad esempio il massaggio linfodrenante) questa coerenza rende coloro che si sottopongono alle sedute, sicuri e sereni.
Si riesce, detto in altri termini, a ritrovare il benessere fisico e mentale, sia dal punto di vista emotivo e sensoriale, ma anche dal punto di vista pratico.
Ma quali sono gli elementi su cui porre molta attenzione quando si arreda una cabina massaggio?
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Elementi e accessori per l’igiene personale
Pulizia e igiene sono i due aspetti connessi e reciproci a cui prestare attenzione quando si arreda e organizza una cabina da massaggio. Ovviamente, si precisa che la pulizia non è solo quella che si fregia della passata del dito sul mobiletto immacolato (senza traccia di polvere), o del buon odore che aleggia tutt’intorno.
Parliamo di cura dei particolari: posiziona quindi dei tappeti poggia piedi accanto al lettino che facciano pendant con l’ambiente eche diano la possibilità all’ospite di poggiare i piedi nudi senza aver diretto contatto col pavimento. In secondo luogo non dimenticare appendiabiti, ganci o qualunque altro tipo di appoggio per indumenti e teli. Occhio anche ai cuscinetti per il sostegno della testa.
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Regolazione della temperatura per renderla accogliente
Se ti stai chiedendo come rendere confortevole una cabina massaggio, sappi che l’attenzione passa anche per la temperatura della stanza. L’ambiente deve avere un tepore tale da infondere nell’ospite quella sensazione di benessere che lascia un buon ricordo del tuo massaggio.
Ci vuole un clima ideale, non troppo freddo così da evitare che il corpo assuma pose rigide e tese, tipiche della sensazione di freddo, non troppo caldo da far sudare. A questo proposito è importante premunirsi in anticipo di quei dispositivi che generano la giusta temperatura.
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Elementi per amplificare la sfera sensoriale
Durante i massaggi, sono i nostri sensi a rimanere coinvolti ad ampio spettro. Ci vogliono colori naturali, suoni soft e odori gradevoli. È importante quindi scegliere uno stile e un design nella cabina che evochi tranquillità agli occhi dell’ospite, così come è importante creare la giusta “nuvola” di profumo per risvegliare l’olfatto e rimandare al cervello impulsi positivi; a tal proposito ti suggeriamo di usare candele profumate, essenze, oli essenziali, profumatori d’ambiente seguendo la tecnica dell’aromaterapia e scegliendo dispositivi in linea con il resto della stanza.
Installa poi un impianto audio nella cabina, per creare un leggero sottofondo musicale che rilassi la mente durante la manipolazione, di contro insonorizza le pareti per evitare che rumori molesti provenienti dall’esterno disturbino la seduta. Lascia che durante tutto il corso del massaggio ci sia quella soffusa musica piacevole, accompagnata magari da luci intime e candele profumate.
Insieme, gli odori, i suoni e i colori influenzano la nostra emotività, la risposta all’ambiente, il sentirci a nostro agio o a disagio. Le persone che si sottopongono ad un massaggio rilassante desiderano che quell’atmosfera di perdita di contatto con la realtà possa perdurare nei loro ricordi anche dopo la manipolazione, così da portarsi addosso le sensazioni piacevoli anche nei giorni seguenti.
Anche i materiali, insieme ai colori, conferiscono all’ambiente calma e relax. Sceglili quanto più possibile simili ai colori degli elementi naturali.
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L’illuminazione
L’illuminazione è un altro elemento essenziale nell’arredo di una sala da massaggio. Per prima cosa ricorda di optare per luci calde, evitando così quelle fredde al neon. Al contempo cerca di non accecare il tuo ospite, ma mantieni un’atmosfera tenue e diffusa così da aumentare il relax e il senso di intimità.
Prediligi lampadine dal colore blu, così da creare la giusta armonia nella stanza, misteriosa ed anche un po’ mistica. Giacché utilizzarle per profumare la stanza, approfitta delle candele per creare quell’atmosfera di vedo non vedo nella cabina.
L’organizzazione degli spazi della cabina da massaggio professionale
Quando si arreda la cabina da massaggio, il primo elemento da considerare è sicuramente lo spazio, laddove si intende proprio quello fisico (ovvero quello occupato da lettini, macchinari, mensole, mobiletti e così via). Intorno all’ospite ci vuole spazio ampio e vivibile, ben organizzato e occupato solo da elementi essenziali.
È importante infatti potersi muovere sempre con comodità così da far sentire le persone rilassate. Avere un ambiente saturo, gremito di oggetti inutili, stretto o asfittico andrebbe solo a vanificare l’effetto rilassante e liberatorio del massaggio.
Ricorda di organizzare sempre lo spazio prima dell’arrivo di un ospite. Basta seguire pochi semplici accorgimenti per predisporre la cabina alla seduta. Come prima cosa prepara tutto ciò che occorre durante la manipolazione, così da avere a portata di mano quanto serve per la riuscita del massaggio.
Ricorda che il lenzuolino di carta sul lettino, così come asciugamani, cuscinetti e poggiapiedi vanno sostituiti dopo ogni trattamento. Tra un appuntamento e l’altro lascia un margine di almeno un quarto d’ora per avere il tempo di riorganizzare la cabina e renderla confortevole senza alcuna mancanza. Cura l’atmosfera in base agli elementi di cui abbiamo parlato sino ad ora senza lasciare nulla al caso.
Crea infine la giusta connessione con i tuoi ospiti. Al di là dell’ambiente e della tua bravura nella manipolazione, è importante infatti che ci sia feeling con chi richiede i tuoi servizi. Bisogna dare la possibilità ai tuoi ospiti di sentirsi a proprio agio sia con te sia con la sala in cui vi ritrovate.
Ecco anche il motivo per cui dovresti sempre prestare massima attenzione a come arredi la cabina da massaggio e a quali elementi lasci al suo interno.
