Casa e benessere: perché l’arredamento e le pareti influiscono sulla nostra psiche. Illuminazione, colori, gestione degli spazi e psicologia.
La casa è strettamente correlata al benessere della persona e, proprio per questo, quando è mal configurata o gestita in modo poco pratico può agire sulla qualità dell’umore e sullo stile di vita.
Esistono tantissime ricerche a riguardo che analizzano tanti fattori come la disposizione dei mobili, la distribuzione delle luci ma anche colori, materiali e così via.
Disagio e confort tra straordinarietà e quotidianità
A tale proposito abbiamo parlato anche con una ditta di traslochi a Prato che, dopo molti anni di esperienza ha imparato a comprendere lo stato di agitazione dei clienti.
È difatti quando la routine domestica viene scombussolata non sono solo gli adulti a risentirne perché la tensione colpisce anche i bambini e persino gli animali domestici.
Perciò, potrebbe rivelarsi utile affidarsi ad una ditta di traslochi per mitigare il senso di stress che spesso tutte le incombenze relative al trasloco possono causare. Di conseguenza, il momento del trasloco sarà vissuto con maggiore serenità senza dover preoccuparsi di smontare, imballare e rimontare i mobili.
Effettivamente la casa non è altro che la nostra tana, il rifugio caldo e accogliente in cui ci sentiamo al sicuro dallo stress che c’è fuori dalle quattro mura.
Per tutte queste ragioni comprenderai come una casa male organizzata possa diventare motivo di stress, tensione e disagio non solo durante un trasloco ma anche nella normalità della quotidianità. Per questo motivo è importante dedicare attenzione alla cura della casa e alla sua minuziosa organizzazione e pulizia, studiando bene gli ambienti al fine di evitare di disporreoggetti in luoghi poco adatti.
L’utilizzo corretto delle luci
Uno dei fattori di stress più comuni riguarda l’utilizzo scorretto dell’illuminazione intesa come la somma di quella artificiale e naturale. L’importanza della luce diurna proveniente dall’esterno si combina con la corretta allocazione di lampadari e lampade nell’ambiente. Queste devono essere posizionate in modo tale da ampliare gli spazi e facilitarne gli usi.
Per esempio per i corridoi saranno da prediligere faretti che illuminino il percorso, mentre per il soggiorno occorreranno diverse fonti di luce da combinare insieme. Infatti, dopo aver individuato le zone di ombra della stanza, si potrà procedere con la scelta dell’illuminazione, la quale prevede solitamente una luce perimetrale come faretti o barre led e una luce centrale come un lampadario a sospensione.
Inoltre, bisogna prestare attenzione anche alla temperatura delle luci. Per creare un’atmosfera rilassante è, infatti, preferibile installare luci con temperatura neutro-calda compresa tra i 3000K e 4000K.
La disposizione degli arredi
Anche la disposizione dei mobili dovrebbe seguire la logica della praticità e del confort e, quindi, lasciare spazi liberi per il transito e non andare in contrasto con altri arredi.
Anche nell’arredamento è sempre valida la filosofia del “less is more”, cioè “meno è più”, cioè imparare a non sovraccaricare l’ambiente con troppi elementi d’arredo.
Scegliere arredi essenziali e minimal nelle forme e nei colori, conferisce all’ambiente un senso di ordine, favorendo così il confort di chi vive o è ospite della casa. Inoltre meno accessori e mobili comportano meno lavoro di pulizia degli stessi, meno polvere che si accumula e che quindi dobbiamo periodicamente eliminare.
Meno lavoro dedicato alle pulizie pertanto si traduce in meno stanchezza e stress dovuto al pensiero di armarsi di panno e detergente.
Inoltre, molto importante, porte e scaffali devono potersi aprire senza intralci mentre le zone calpestabili devono permettere il passaggio senza il rischio di sbattere ad uno spigolo o di avere difficoltà di manovra.
Quali colori scegliere?
Quanto ai colori, invece, questi dovrebbero seguire l’armonia rispetto alla finalità d’uso degli ambienti. Per una camera da letto saranno da prediligere le colorazioni rilassanti e ideali per conciliare il sonno mentre la zona giorno potrà permettersi qualche tocco di energia in più, magari creando una parete d’accento con una carta da parati di un colore complementare a quello dell’arredo.
Ovviamente, bisogna cercare di dare coesione ed armonia all’ambiente, evitando di accostare un numero eccessivo di colori nella stessa stanza.
Il tutto dovrà essere compensato con l’ampiezza degli spazi di cui disponiamo perché colori troppo scuri in ambienti piccoli rischiano di rimpicciolire le stanze mentre, al contrario, le tonalità chiare in ambienti ampi li rendono freddi e poco confortevoli.
Per fare un esempio, il nostro consiglio è di utilizzare sfumature del blu nella camera da letto. Il blu che ricorda il cielo ed il mare è ideale per rilassare la mente, fa pensare ad un viaggio, dona leggerezza e aiuta a prendere sonno.
Il verde ha simili proprietà del blu e pertanto può essere utilizzato tanto in camera da letto quanto in tutte le altre stanze. Il rosso (ed in parte anche l’arancione) invece è un colore molto stimolante, evita quindi di usarlo dove dormi ed utilizzalo solo dove necessiti di pura energia (non so potrebbe andare bene in una stanza dove fai palestra, la cosiddetta home gym).
Non possiamo non parlare delle pareti bianche, forse il colore più utilizzato nelle case degli italiani. Il bianco rende una stanza più luminosa, dà un’immagine di ordine e pulizia e una sensazione di volumi ampliati.
Privacy e confort
Infine suggeriamo di non sottovalutare l’aspetto della privacy attraverso l’uso di separé o tendine che preservino le nostre attività in casa da sguardi indiscreti.
Quindi il consiglio migliore per vivere con piacere la casa è quello di soffermarsi su queste piccole attenzioni che, di fatto, sono in grado di migliorare sensibilmente il godimento degli spazi.
Per consigli mirati basta rivolgersi a esperti di interior design a cui affidare la gestione degli spazi domestici e la scelta di colori e materiali per riempire in modo equilibrato ed intelligente le stanze della tua casa.